Vi è una produzione letteraria che ha contribuito non poco a confondere le idee circa il numero dei romanzi di Emilio Salgari. Infatti, dopo la sua morte, si è assistito ad una incredibile proliferazione di romanzi ad opera di emuli del maestro. Per sfruttare la popolarità dello scrittore (il suo nome era sinonimo di ottime vendite!) i romanzi scritti da questa serie di emuli recavano anch'essi, sulla copertina e/o sul frontespizio, il nome di Salgari (o di uno dei figli), seguito da varie diciture (ad esempio "romanzo postumo tratto da trama dell'autore", "romanzo tratto da trama dell'Autore a cura di Nadir/Omar Salgari", ecc). I primi volumi, quelli scritti nel periodo vicino alla vita/morte di Salgari, risultano in qualche modo ancora simili al suo modo di scrivere o ai suoi argomenti (anche se vari particolari - l'impronta propria ai differenti autori - li smascherano facilmente), mentre, man mano che gli anni passavano, questa produzione è andata decisamente peggiorando.
La lista riportata di seguito vuole dunque cercare di distinguere gli originali dalla produzione falsa proliferata a partire dal 1915 circa (data sancita dall'uscita del romanzo Straordinarie avventure di Testa di Pietra, postumo sì, ma che ha alla base un reale testo salgariano).
E' simbolica dunque la presenza, in questa pagina, di un pirata, non solo perchè il ciclo dei Pirati delle Antille è stato uno dei più ampliati dalla produzione falsa, ma anche perchè tutti questi autori (non dimenticando che anche i figli di Emilio Salgari hanno permesso e/o incentivato il fenomeno) hanno saccheggiato fino all'osso la fantasia originale salgariana, allungando a dismisura le avventure di alcuni personaggi per innegabile interesse commerciale.
Di seguito compaiono i titoli dei romanzi che ad oggi sono stati accertati come falsi; per alcuni di essi si conoscono ormai i nomi dei reali autori di tali opere, ma le ricerche sono sempre in corso per i romanzi restanti. Attenzione dunque ai falsi Salgari! Sia per essere sicuri di gustare le belle pagine uscite dalla penna dello scrittore veronese, sia, soprattutto, per non continuare a infangarne l'opera con volumi che non gli appartengono (e che sono, molto spesso, davvero di un *basso* spessore letterario).
Per quanto riguarda le avventure di Sandokan, è stata realizzata una speciale tabella, comprendente sia romanzi originali che apocrifi, relativi a questo ciclo ed organizzati seguendo l'ordine cronologico delle imprese descritte. Come si noterà, sono presenti numerose incongruenze (talvolta a dir poco lampanti!) in quelli che sono i romanzi non ufficialmente salgariani, incongruenze che sono state debitamente evidenziate al fine di valorizzare la produzione genuina e di mettere, per quanto possibile, ordine, nel caos costituito dai romanzi degli epigoni.
Renzo Chiosso |
|
Chiosso sarebbe anche l'autore del racconto A bordo dell'Italia Una, in cui vengono narrate le avventure del primo viaggio marittimo di Salgari, apparso in appendice al romanzo I Cacciatori di Foche, edito da Sonzogno nel 1929, a sua volta arbitraria suddivisione dell'originale testo salgariano Nel Paese dei Ghiacci. |
|
---|---|---|---|
Luigi Motta |
|
|
|
Giovanni Bertinetti |
|
|
|
Americo Greco |
|
|
|
Mario Casalino |
|
|
|
Renzo Chiarelli |
|
||
Sandro Cassone |
|
||
Carlo De Mattia |
|
Esiste poi, come si diceva, un certo numero di romanzi di cui a tutt'oggi non è stato possibile rintracciare i reali autori.
Alcuni rappresentano dei testi singoli, altri volumi sono in realtà raccolte di racconti (sia originali che apocrifi), per cui bisognerebbe piuttosto cercarne gli sconosciuti "curatori".
Le racconte di racconti sono:
L'ultima tigre, Sonzogno, 1928
L'ultimo corsaro, Bemporad, 1934
Le tigri del Borneo, Casa Editrice Impero, 1943
Esclusi Fatima, che muore giovanissima (nel 1914!) e Romero, sono principalmente Nadir e Omar che portano avanti le trame paterne attraverso la fabbrica dei falsi salgariani. Nadir (nato nel 1894) curerà queste pubblicazioni dal 1926 circa fino al 1936, anno in cui muore cadendo da una motocicletta; gli succederà immediatamente nel lavoro Omar (nato nel 1900), che a partire dal 1938 firma la prefazione a Salgari racconta ai bambini la storia di Mago Magon e di lì a poco firmerà anche la biografia paterna Mio padre Emilio Salgari, con prefazione di Lucio D'Ambra.
|
|
---|
I ROMANZI DI *EMILIO SALGARI*
Torna all'elenco dei cicli dei romanzi
Questo sito è ideato e gestito da La Perla di Labuan
Tutti i diritti sulle immagini e sui testi sono riservati.