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Terzo atto a fumetti dedicato dalla Star Comics al personaggio di Sandokan, in esso si incrociano i destini dei Pirati malesi con quelli di Tremal-Naik e Kammamuri. Si completa cosi' il progetto di volumi salgariani di questa casa editrice, e vedremo se ad esso faranno seguito nuove avventure.
In questo volume troviamo ancora, come nel precedente, altre due storie parallele, nello specifico: Il dito del demone (Alessandro di Virgilio, Emanuele Gizzi), Gli inganni del mare di Giava (Daniele Brolli, Marco Renna).
Anche quest'ultimo volume è completato da un saggio a cura di Claudio Gallo e Giuseppe Bonomi.

Si tratta dell'unico titolo salgariano della collana La grande letteratura a fumetti, in vendita per Mondadori Comics in edicola (e non solo) assieme ad altri grandi autori nell'estate 2018. Il volume, il numero 11 della serie, rilegato, di grande formato e a colori, deriva da analoga collana francese di Editions Glenat, e infatti i testi dell'approfondimento finale (ben otto pagine!) dedicati all'autore, alla sua Opera in generale ed al romanzo di Sandokan, sono affidati a tal Francoise Langrognet, che purtroppo si basa su informazioni desuete e a volte non corrette, e attribuisce la fonte del fumetto che abbiamo tra le mani ad un fantomatico romanzo La Tigre della Malesia del 1900.
Il volume, ad ogni modo, attraverso le nuvole parlanti racconta le avventure di Sandokan e della sua amata Marianna, concludendosi con un inaspettato finale.

Se non avete letto Il Conte di Ventimiglia, fatelo, partite da quello. I Ventimiglia. Conti. Corsari. Eroi. è infatti il secondo saggio che Davide Barella dedica al ciclo del Corsaro Nero, e ne è ovviamente l’ideale seguito.
Se nel primo volume si è scandagliata a fondo l’identità di Emilio di Roccabruna, qui è la volta di scoprire qualcosa in più su tutti gli altri “parenti” filibustieri. Le figure dei Corsari Rosso e Verde, di Jolanda, di Enrico e Ines di Ventimiglia, perfino alcuni personaggi apocrifi sono analizzati a fondo, con il solito piglio storico che contraddistingue l’autore.
Oltre a ciò non manca il continuo e inevitabile richiamo al territorio ligure, alla città di Ventimiglia e ai possedimenti che realmente furono appannaggio della casata.
Un ottimo collage della “filibusteria salgariana”, forse quasi definitivo, scritto con la piacevole scorrevolezza di uno stile amichevole e semplice (semplice è un pregio, non un ridimensionamento).
Un plauso all’autore di cui si scorge, in questo saggio, la maturità del ricercatore permeato dalla passione, che ha lasciato confinato nella sua opera prima il comprensibile forsennato desiderio di scoperta, per regalarci un testo di gran pregio.

Romanzo "anomalo" nella produzione salgariana, dove non compaiono ne' arrembaggi, ne' avventure in paesi esotici (l'ambientazione e' l'Italia), La Boheme Italiana viene reputata dagli studiosi salgariani una miniera di informazioni autobiografiche sull'autore, mirabilmente nascoste in una trama scanzonata e goliardica.
Il volume esce nel 1909 per l'editore Bemporad, fu scritto probabilmente un paio di anni prima, ma racconta avventure giovanili di Salgari, nascosto dietro la figura del letterato Roberto, vissute tra la Torino della fine dell'Ottocento ed i suoi dintorni, con bevute e scorribande di un gruppo molto eterogeneo di amici in quella che viene definita una topaia artistica.

Annunciato in pompa magna con dovizia di pubblicità, il 2017 si avvia alla chiusura vedendo la nascita di un nuovo progetto fumettistico dedicato al personaggio di Sandokan. Star Comics dà vita infatti ad una trilogia di volumi a fumetti - cartonati, di grande formato, b/n - liberamente ispirati ai romanzi salgariani. Lo spunto iniziale viene direttamente da Emilio Salgari, per questo primo volume si parte quindi con le avventure de Le Tigri di Mompracem, ma a parte il tocco di "modernità" dato alle illustrazioni ed ai personaggi, si arricchisce anche di nuove “side stories”, avventure brevi collaterali ambientate nell’universo narrativo salgariano, inedite.
In questo volume troviamo quindi: Il ventre del diavolo (Davide Aicardi, Mario D. Sciuto), Gli occhi della Tigre (Davide Morando, Michael Malatini), La Tigre e la Volpe (Alessandro di Virgilio, Michela Cacciatore).
Completa il volume un articolo di approfondimento firmato da Claudio Gallo e Giuseppe Bonomi.

Il secondo volume a fumetti di Star Comics dedicato a Sandokan, prende le mosse dal romanzo I Misteri della Jungla Nera, un'avventura in cui Sandokan, come ben sappiamo, non compare, ma che pure rappresenta un punto di riferimento per questo ciclo letterario. E' sempre arduo reinterpretare o adattare i lavori di Emilio Salgari, ma il risultato è degno di nota.
In questo volume troviamo ancora, come nel precedente, altre due storie parallele, nello specifico: La stesa del pirata (Gero, Alessia De Vincenzi), Kirby (Davide Barzi, Valentina Pinti).
Il volume è completato da un saggio a cura di Claudio Gallo e Giuseppe Bonomi.

Terzo romanzo delle avventure dei Pirati delle Antille, anche questa avventura è stata "interpretata ad alta voce", seguendo la mission della casa Recitar Leggendo Audiolibri che produce e promuove audiolibri di qualità professionale in cui si fondono insieme arti diverse: la Letteratura e la Recitazione, dando vita ad un prodotto che può essere considerato un fatto artistico a sé stante, auspicandone perciò la diffusione che merita, al pari della editoria cartacea.
L'audiolibro è disponibile in formato cd mp3 oppure può essere scaricato direttamente sul proprio pc/smartphone.

Molto si è parlato dell'ambietazione esotica nei romanzi di Emilio Salgari, intesi generalmente come "località geografiche", l'autore di questo agile volumetto ha focalizzato invece la sua attenzione sulla vera e propria scenografia delle avventure salgariane, costruita grazie alla descrizione di esotiche pagode nascoste nella jungla, di palazzi arabescati, di città che emergono dalle sabbie del Sahara, ma anche di arredi e mobilia, sfarzosi e multicolori.
Con grande meticolosità vengono passati in rassegna romanzi e racconti del Nostro, confrontando le sue descrizioni con i testi dell'epoca, dimostrando ancora una volta (se ce ne fosse bisogno) quanto sia amplia l'opera di ricerca e rielaborazione delle fonti di Salgari, e, sebbene Cresti affermi come le narrazioni di alcune ambientazioni, seppur distanti nel tempo e nello spazio, sembrino rassomigliarsi, non può che lodare Salgari perchè, con le sue capacità affabulanti, ha saputo trasmettere al lettore la sensazione di aver realmente visitato i luoghi descritti nei suoi romanzi, rendendoli vivi e credibili.
Completano il volume un gran numero di riproduzioni dalle illustrazioni delle prime edizioni salgariane.

Si ringrazia sentitamente l'Editore Angelo Pontecorboli per la copia-saggio donata per questa segnalazione.

Mister Kelly, un ricco yankee, ingegnere di fama, raccoglie una sfida incredibile, quella di raggiungere l'Africa, partendo dall'America, attraversando l'Oceano Atlantico a bordo di un aerostato, il Washington, da lui stesso progettato. A bordo ci sono, oltre all'ingegnere, il negro Simone, suo aiutante e tuttofare e l'irlandese Harry O'Donnell, ricercato dalla polizia e scampato all'arresto proprio per essersi imbarcato sull'aerostato.
Il vento, le tempeste, i pericoli dell'aria, saranno sufficienti a impedire la realizzazione del viaggio?

Il Corsaro Nero, insieme a Sandokan, è sicuramente il personaggio più famoso che Emilio Salgari ha creato. Una figura tenebrosa e misteriosa, quella del filibustiere, e ancora più misterioso è il suo passato, che ci viene rivelato in sporadici flashback nel corso della storia.
È giusto quindi chiedersi chi fosse il Corsaro Nero, se c’è un uomo dietro il personaggio. In questo agile libretto, Davide Barella si interroga sulla vera identità del celebre corsaro, con una scrupolosa ricerca storica.
Partendo ovviamente, come si conviene, dal Ciclo dei Corsari delle Antille, Barella fa un lavoro di fino, cogliendo ogni più piccolo riferimento seminato tra le pagine per integrarlo con la storia antica, attraverso la consultazione di testi storici, incrociandoli con l’araldica, la numismatica, la filatelia e l’architettura.
L’analisi sfiora (e a volte di più) il mondo dei Cavalieri Templari e degli Ordini Cavallereschi, quello dei primi pirati e del Medioevo italiano. Fino ad una nuova ed inedita ipotesi su chi fosse in realtà il Conte di Ventimiglia.
Ben scritto, il saggio d’esordio di Davide Barella, è permeato di una genuina passione salgariana e ci regala senz’altro un punto di vista affatto nuovo.

Il Corsaro Nero è un nome che incute timore e rispetto in tutto il mare dei Caraibi. Chi lo porta è un gentiluomo italiano che, a bordo del suo veliero, la Folgore, si è dato alla pirateria non per sete di ricchezza, ma per portare a termine una tremenda vendetta familiare. Avventure ed arrembaggi, colpi di scena ed inseguimenti permeano ogni pagina di questo romanzo, fino allo spettacolare, celebre finale.

I misteri della Giungla Nera è il primo romanzo del ciclo indo-malese ideato dal più famoso scrittore italiano di romanzi d'avventura, Emilio Salgari. Nell'opera, ambientata presso la foce del Gange, si alternano vari personaggi: i Thugs, una setta sanguinaria seguace della dea Kalì, una giovane fanciulla prigioniera e il suo innamorato che cerca di liberarla, affrontando una lotta all'ultimo sangue contro gli adoratori della lugubre dea.

In edizione cartonata per la collana I Classici viene riproposta questa celebre avventura di Emilio Salgari appartenente al ciclo dei Pirati della Malesia. Sandokan e Yanez, dopo il fortuito incontro con Kammamuri e Ada Corishant, decidono di aiutarli a salvare il prode Tremal-Naik, rinchiuso nelle segrete di James Brooke e condannato alla deportazione. Astuzia e coraggio saranno le carte vincenti per raggiungere la vittoria.

La splendida avventura salgariana dedicata all'India è stata qui ripresa in volume, rigorosamente con testo filologicamente aderente a quello originale di Emilio Salgari, e presentata in edizione annotata e commentata a cura di Livio Belli, con presentazione di Corinne D'Angelo e prefazione di Felice Pozzo.
Edito da Edizioni Simple (Macerata) è un formidabile volume illustrato con le tavole originali di Alberto della Valle e provenienti dalle fonti originali consultate da Emilio Salgari.