In India
con Sandokan
Nei templi, nella giungla e al palazzo del maharaja.
Dove hanno girato l’ultimo serial sull’eroe di Salgari
1. | moretti |
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E' nel sud dell’India, a Mysore, la città del legno di sandalo, dell’incenso e dei profumi, che il regista Enzo Castellari ha girato per Canale 5 buona parte del Ritorno di Sandokan, interpretato, tra gli altri, da Kabir Bedi, Fabio Testi e Romina Power nel ruolo della regina Sumara.
I mercatini di artigianato.
L’attrice, come riferiscono le cronache, si è dedicata a fare acquisti nei mercatini. Soprattutto a Mysore, dove si trova il Cauvery arts & crafts emporium, con decine di artigiani che lavorano sandalo e teak e fabbricano mobili e oggetti intarsiati in avorio e argento. Molte scene sono state ambientate nel meraviglioso palazzo del maharaja, costruito nel 1912 in stile indosaraceno. I suoi interni sono di una ricchezza stupefacente. Nella Durbar hall, decine di colonne reggono volte verde chiaro e soffitti dorati. I muri raccolgono dipinti, affreschi, specchi e bassorilievi in argento raffiguranti alcune posizioni del Kamasutra. Tutto questo tra oro, tappeti, pavimenti di marmo, giganteschi lampadari che pendono da soffitti di mogano intarsiato e preziosi mobili d’epoca. E, come in un racconto di Salgari, può capitare di incontrare il figlio dell’ultimo maharaja, che ancora vive nella reggia.
A Mysore si passano le serate cenando nei ristoranti sulle terrazze, sotto le stelle. L’hotel Latitha Mahal palace (tel. 0091/821-23650) è il miglior indirizzo per alloggiare, un ex palazzo di maharaja trasformato in albergo e situato su una collina in posizione panoramica.
2. | laura ronchi |
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Negli studi di Madras.Altre seguenze del teleromanzo sono state filmate in diverse località dello Stato del Tamil Nadu. Per esempio, nella capitale Madras, dove sono stati utilizzati gli studi cinematografici in cui vengono girati i masala-movie: i popolari film indiani in cui storie d’amore si mescolano ad altre d’avventura, accompagnate da canzoni e balletti. Molti studios sono aperti al pubblico: rivolgersi all’Indian governement tourist office, in 154 Anna Salai, tel. 88685. Il più lussuoso indirizzo di Madras è l’hotel Taj Coromandel (al 17 di Nungambakkam High Road, tel. 474849).
Nei pressi di Madras non bisogna perdere Mabalipuram, una località balneare con una bella spiaggia ma soprattutto con decine di templi scolpiti nella roccia.
Per le riprese, oltre alle scene in boschi e giungle della regione, è stata anche sfruttata la suggestione della città tempio di Madurai. Dove si mescolano arte, religione e shopping. Lo Shree Meenakshi temple (del 1506) è dominato da 12 torri alte 50 metri: ospita decine di piccoli templi, sculture e una piscina in cui si purificano gli indù. Nella Sala delle mille colonne c’è un mercato con botteghe di frutta, ceramiche, addobbi, fiori, stoffe e sarti. Un buon indirizzo è l’hotel Madurai Ashok (Alagarkoil Road, tel. 42531).
Per informazioni: Turismo indiano, tel. 02/804952.
15.11.1996
Marco Moretti
1.Donna che vende gioielli e tessuti
.2.Un tempio del Tamil Nadu.
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© Arnoldo Mondadori Editore-1997
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