Sandokan |
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NELLA SELVAGGIA E TERRIBILE ISOLA DEI PIRATI, COVO IMPRENDIBILE SI STAVA SCATENANDO UN TERRIBILE URAGANO, DALLE DIMENSIONI GIGANTESCHE.
DIETRO UN LABIRINTO DI TRINCEE, POSTE A DIFESA DELL'ISOLA SI SCORGEVANO DUE PUNTINI LUMINOSI. SE SI TENDE LO SGUARDO, SI RIESCE A CAPIRE, CHE E' DI UNA MAESTOSA CAPANNA, SITUATA SOPRA UN'ALTURA.
AL SUO INTERNO, SEDEVA SU UNA PREZIOSA SEDIA, TEMPESTATA DI DIAMANTI, UN UOMO ALTO CIRCA DUE METRI. IL TIPICO UOMO MALESE. SULLA SUA FRONTE, APPARIVA UNA PROFONDA RUGA. SEMBRAVA ESSERE IN ANSIA, FORSE PER IL RITARDO D'UNO DEI SUOI GENERALI. SANDOKAN, PENSAVA CHE YANEZ POTEVA ESSERE STATO AFFONDATO DA UN INCROCIATORE INGLESE.
MENTRE S'ALZAVA, NOTO' DUE PUNTINI IN MEZZO AL MARE. PENSO' CHE POTESSE ESSERE YANEZ, SUO FEDELE AMICO DI NAZIONALITA' PORTOGHESE. AVEVA RAGIONE, ERA YANEZ TORNATO DA UNA SPEDIZIONE A SARAWAK, PER CERCARE NOTIZIE SULLA PERLA DI SARAWAK.
YANEZ CORSE SUBITO LE SCALE E DISSE A SANDOKAN- TUTTO BENE, SOLO CHE SIAMO STATI ATTACCATI DA TRE CANNONIERE. PORTAVANO LA BANDIERA INGLESE. APPENA HANNO VISTO LA NOSTRA BANDIERA, SI SONO PRECIPITATI SU DI NOI E APPENA A TIRO INIZIAMMO A TEMPESTARLI DI PIOMBO E FUOCO.DOPO QUESTA FITTA SCARICA VEDEMMO CHE AVEVAMO SPAZZATO IL PONTE D'UNA NAVE. SUBITO INIZIARONO AD ACCERCHIARCI.APPENA RICARICATI I CANNONI, INIZIAMMO A CONTRATTACCARE.QUANDO FU POSSIBILE ABBORDAMMO LA PRIMA NAVE.META' EQUIPAGGIO ERA CON ME, IL RESTO COPRIVA DI FERRO E FUOCO L'ALTRA NAVE CHE SI DOVETTE RITIRARE PER I DANNI SUBITI.-RACCONTO IN UN MOMENTO-ERO SOLO CON META' EQUIPAGGIO. CON UNO SFORZO SUPREMO SOTTOMETTEMMO LA NAVE -YANEZ RACCONTO'AL SUO AMICO.
SANDOKAN GLI DISSE CHE ERA STATO MOLTO IN PENA. POI GLI CHIESE SE AVEVA AVUTO LE NOTIZIE CHE CERCAVA. YANEZ ANNUI'. DISSE- SONO RIUSCITO AD ENTRARE NELLA VILLA DI LORD ALBERT TRAVESTITO COME UN SOLDATO INGLESE.IL LORD M'INVITO' A RIMANERE A CENA.DURANTE LA CENA SCESE SUA NIPOTE. ERA BELLISSIMA, MEGLIO DEI RACCONTI DI CUI SI SENTIVA DIRE-.
APPENA FINITO D'ASCOLTARE QUESTE PAROLE. NELLA MENTE DI SANDOKAN BALENO' L'IDEA D'ANDARE A RAPIRE LA RAGAZZA.NELLA PRIMA VOLTA NELLA SUA VITA, SENTI QUESTO STRANO SENTIMENTO. SI CONGEDARONO E ANDARONO A DORMIRE.
ALL'INDOMANI, DOPO UN PAIO D'ORE CHE IL SOLE ERA SORTO, SANDOKAN USCIVA DALLA CAPANNA. ERA ABBIGLIATO DA GUERRA: CALZAVA LUNGHI STIVALI DI PELLE DI RINOCERONTE, UN TURBANTE ROSSO PORPORA, UNA CASACCA CELESTINO, PANTALONI DI SETA GIALLA. AD ARMACOLLO PORTAVA UNA CARABINA INDIANA IL CUI CALCIO INCASTONATO D'UN RUBINO; UNA SCIMITARRA DALL' IMPUGNATURA D'ORO MASSICCIO E DI DIETRO UN KRISS, PUGNALE DALLA LAMA SERPEGGIANTE CON LA PUNTA AVVELENATA.
A LENTI PASSI SCESE LA SCALETTA; RIMASE MERAVIGLIATO.
YANEZ, FORSE CAPENDO LE SUE INTENZIONI, FECE PREPARARE I LEGNI MIGLIORI DELLA FLOTTA.
UN UOMO LO STAVA ASPETTANDO: ERA YANEZ.
- TUTTO E' PRONTO-DISSE QUESTI- HO FATTO RINFORZARE I PRAHOS CON DUE SPINGARDE. SII PRUDENTE, MOLTO PRUDENTE -
- LO SARO', E TI PROMETTO CHE APPENA LA VEDRO' TORNERO' INDIETRO.
SCESERO UNA SPIANATA DIFESA CON BASTIONI IMPONENTI E GROSSI PEZZI D'ARTIGLIERIA. SULLA SPIAGGIA IN FILA STAVANO SCHIERATI IN BELL' ORDINE TRECENTOCINQUANTA UOMINI.
-NICOLAS, VIENI AVANTI- TUONO' ROBINSON- DI QUANTI UOMINI DISPONI-
- CINQUANTA, CAPO-.
-BENE, IMBARCATI SUL PRIMO PRAHO-
- CONTE, TU POSSIEDI, SE NON, MI SBAGLIO TRENTA UOMINI-
- SI CAPO, SOLO CHE UN MARINAIO HA LO SCORBUTO-
- FA NIENTE, IMBARCATI SULL'ALTRO LEGNO. VERRAI CON ME-
COME SAETTE, GLI UOMINI OBBEDIRONO AI COMANDI.
DOPO UN PAIO D'ORE, SI TROVAVANO GIA IN ALTO MARE. AD UN TRATTO, L'UOMO SUL PENNONE, URLO' DI VEDERE UNA GIUNCA.
SANDOKAN TUONO'-ALLE ARMI, ALLE ARMI, RINFORZATE LA MURATA, OGNUNO AL PROPRIO PEZZO-
TUTTO FU' PRONTO IN UN BALENO. QUEGLI UOMINI INDEMONIATI ARDEVANO PER LA NUOVA BATTAGLIA, ORMAI PROSSIMA. APPENA FU VICINA SALTARONO A BORDO. I POCHI GUARDIANI, FURONO RIDOTTI SUBITO NELL'IMPOSSIBILITA' D'AGIRE, VISTO CHE ERANO STATI LEGATI COME SALAMI IN UN ATTIMO.
ALL'IMPROVVISO DALLA STIVA, SBUCARONO SOLDATI INGLESI. I PIRATI, BENCHE' FOSSERO INFERIORI DI NUMERO, SI DIFENDEVANO COME FIERE, E PER OGNI PIRATA CADUTO TRE INGLESI MORIVANO. NON'OSTANTE LA LORO BRAVURA, FURONO PRESTO DECIMATI. TRA GLI ULTIMI A CADERE FU PROPRIO SANDOKAN, COLPITO AL PETTO DA UNA PALLA VAGANTE. SI GETTO IN MARE CON LA FERITA SANGUINANTE, TENTANDO COSI DI GIUNGERE AD UNA COSTA, PER POI ORGANIZZARE LA RIVINCITA'.
ORE DOPO, CON UNO FORZO SUPREMO RAGGIUNSE FINALMENTE LA COSTA.
DOPO ALCUNI PASSI SVENNE.
SI RITROVO' IN UN LETTO FATTO DI FRASCHE, DENTRO UNA CAPANNA BASSA E TONDA; AL SUO INTERNO, VI TROVO' UN' ASCIA, UN ARCO, DUE FARETRE ZEPPE DI FRECCE, UNA CARABINA, UNA SCIABOLA, UN KRISS, UNA PELLE DI PANTERA, ALCUNE CIOTOLE E MOLTI FRUTTI DELIZIOSI. SI SEDETTE SUL LETTO E ATTESE. DOPO UN PO' ARRIVO' UN'INDIGENO, DALLA PELLE ABBRONZATA. ERA ALTO E SNELLO, DALLA CORPORATURA MASSICCIA. AVEVA GLI OCCHI COLOR MANDORLA. SEMBRAVA UN TIPO MOLTO FIERO DI SE. S'AVVICINO' A SANDOKAN E GLI PORSE UNA CIOTOLA CON UNA BRODAGLIA.ASSAGGIO' LA PIETANZA E GLI PARVE NIENTE MALE. IN UN BATTIBALENO LA FINI'. RINGRAZIO' L'INDIGENO E GLI CHIESE DOVE SI TROVAVANO
-IN UN' ISOLETTA VICINO SARAWAK- RISPOSE EGLI- CI ABITO SOLO IO E LA MIA CAPRETTA CAROLINA-
-GRAZIE-DISSE SANDOKAN- UN'ALTRA COSA TI DEVO CHIEDERE, MICA HAI UN'IMBARCAZIONE CHE TENGA IL MARE GROSSO?-
-SI NE HO DUE, MA LE SCEGLIERAI DOMANI, DOPO CHE TI SARAI RIFOCILLATO. E' DA SEI GIORNI CHE STAVI DORMENDO. A VOLTE DERILAVI- DISSE IL SELVAGGIO.
DOPO QUALCHE ORA ARRIVO' LA NOTTE. SANDOKAN ERA INQUIETO E RIUSCI' A DORMIRE PER POCO TEMPO.
SI SVEGLIO' CHE ERA L'ALBA, E VIDE CHE L'INDIGENO STAVA ANCORA DORMENDO. SCIESE PIANO DAL LETTO, CERCANDO DI NON FAR RUMORE. DOPO UN PO' RAGGIUNSE LA PORTA, E VI S'AFFACCIO'. VIDE INTORNO ALLA CAPANNA UNA FITTA' MACCHIA DI BAMBU' E UNA DI ALBERI DA COCCO. TROVO' LI VICINO UN RUSCELLO. LO RAGGIUNSE CON GRAN FATICA. LI TENTO' DI LAVARSI. CI RIUSCI' CON NON POCHE COMPLICAZIONI. PER FORTUNA VENNE L'INDIGENO CHE ESSENDOSI SVEGLIATO L'AIUTO' A LAVARSI. FECERO UN' ABBONDANTE COLAZIONE CON LATTE DI CAPRA E ALCUNE GALLETTE CHE VENDONO GLI INGLESI.
DOPO QUESTA COLAZIONE, L'INDIGENO PORTO' SANDOKAN VICINO ALLA MACCHIA DI BAMBU' E SPOSTATE ALCUNE CANNE GLI MOSTRO' LE IMBARCAZIONI CHE NON ERANO NIENTE MALE.
-POSSO SAPERE QUAL E' LA PIU' ROBUSTA?- CHIESE SANDOKAN
-CERTO, E' QUESTA VICINO A TE. LA MIGLIORE IN ASSOLUTO- DISSE L'INDIGENO.
-UN'ALTRA COSA. MICA MI PUOI DARE QUALCHE ARMA? SAI NON NE' HO PIU'-
-SCEGLI QUALE VUOI- RISPOSE CORTESE L'INDIGENO
-TI VA BENE SE PRENDO LA CARABINA E LA SCIABOLA?-
-CERTO, PERCHE' IO NON SO CHE FARMENE-
-GRAZIE MILLE-DISSE ROBINSON-UNA COSA, MICA SAI QUALCOSA SULLA PERLA DI SARAWAK?
-CERTO, LA CONOSCO BENE. PER ALCUNI ANNI HO FATTO IL SERVO IN QUELLA CASA. E' LA FANCIULLA PIU' BELLA CHE ABBIA MAI VISTO-
-GRAZIE. ORA PERO' CI DOBBIAMO SALUTARE. FORSE CI RIVEDREMO.
PRESE LA SUA NUOVA IMBARCAZIONE E PARTI'.
DOPO POCHE ORE DI NAVIGAZIONE SENTI' UN LANGUORINO ALLO STOMACO. PENSO' CHE AVEVA FATTO MALE A NON CHIEDERE ALL'INDIGENO QUALCHE PROVVISTA. IN PREDA AL PANICO, FRUGO' TUTTO QUEL MISERO LEGNO. FORTUNATAMENTE L'INDIGENO MISE DURANTE LA NOTTE ALCUNI PESCI COTTI.
ANCHE SE FREDDI SANDOKAN PARVE ADATTARSI, E SI RINCUORO'.
VENNE LA NOTTE E IL NOSTRO EROE, ERA MOLTO STANCO. GLI VENNE IN MENTE, DI LEGARE IL TIMONE NELLA DIREZIONE IN CUI ANDARE E DI DORMIRE CON UN OCCHIO SOLO.GLI PARVE UN'OTTIMA IDEA.
SANDOKA, SI SVEGLIO' ALLE PRIME LUCI DELL'ALBA. IN LONTANANZA, SI VEDEVA UNA COSTA, LA COSTA DEI PIRATI.
DOPO QUALCHE ORA, ARRIVO NELLA SUA ISOLA, DOVE TROVO' UNA FEBBRILE ATTIVTA' PER BARRICARE E RENDERE ANCORA PIU' INACCESSIBILE L'ISOLA.
SALITA LA SCALINATA VIDE YANEZ CON ALCUNI MALESI, FARE UN BASTIONE IN PIETRA LONTANO DALLA CAPANNA CINQUECENTO METRI. YANEZ VEDENDO SANDOKAN ESCLAMA- MIO DIO, NON CI POSSO CREDERE SEI ANCORA VIVO PER FORTUNA. ERAVAMO STATI MOLTO IN ANSIA PER TE-
-NON SAI CHE HO LA PELLE DURA ?- DISSE SADOKAN RIDENDO-IN SPIAGGIA NON MI HA RICONOSCIUTO NESSUNO. ORA PASSIAMO AD ALTRO, COS' E' TUTTO QUESTO LAVORO? QUALCHE PERICOLO CI MINACCIA?-
-SI PURTROPPO. CINQUE GIORNI ORSONO MANDAI UN LEGNO A CERCARTI, MA S'IMBATTE' IN UNA CANNONIERA E DOPO UN COMBATTIMENTO SENZA ESCLUSIONE DI COLPI GIOVANNI RIUSCI' A SCONFIGGERLA. TRA I SUPERSTITI V'ERA UN ALTO UFFICIALE CHE VENNE INTERROGATO.ABBIAMO SAPUTO CHE ERA DIRETTA VERSO LA NOSTRA ISOLA PER VEDERE DI QUANTE FORZE DISPONIAMO.
INOLTRE ABBIAMO SAPUTO CHE TRA DUE SETTIMANE V'ERRA' UNA FLOTTA DI QUINDICI INCROCIATORI, DIECI CANNONIERE E SEDICI VASCELLI ROBUSTISSIMI. TUTTE LE NAVI SONO PODEROSAMENTE ARMATE E GLI EQUIPAGGI MOLTO AGGUERRITI-
-UNA MINACCIA SERIA PURTROPPO, HAI FATTO BENE A INIZIARE LE COSTRUZIONI. STASERA TI RACCONTERO' LA MIA AVVENTURA-
AL TERMINARE DELLE DUE SETTIMANE, L'ISOLA ERA UNA ROCCAFORTE MOLTO DIFFICILE DA ESPUGNARE.SI PRESENTAVA CON I PRIMI TRE BASTIONI SUPER ROBUSTI E CON UNA MIRIADE DI CANNONI E POSTI PER GLI ARCHIBUGERI. SE CADEVA UN BASTIONE, I SOLDATI POTEVANO RITIRARSI SU PONTI VOLANTI CHE PERMETTEVANO IL PASSAGGIO SOPRA UN FOSSATO MOLTO LARGO E PROFONDO. CI STAVANO ALTRE TRE MURAGLIE, CHE VALEVANO BEN POCO IN CONFRONTO ALLE ALTRE, MA, SEMPRE ROBUSTE E PROTETTE ANCHE DA MINE E DA UNA TRINCEA. SE GLI EQUI PAGGI RIUSCIVANO A SUPERARE TUTTO CIO', SI POTEVA TENTARE L'ESTREMA RESISTENZA ALLA CAPANNA, E SE STAVANO PER ESSERE SCHIACCIATI POTEVANO TENTARE LA FUGA VERSO LA PARTE PIU SELVAGGIA DELL'ISOLA E DOPO PRENDERE IL LARGO CON LE LORO ULTIME NAVI E SE NECESSARIO DARE L'ULTIMA BATTAGLIA.VI CHIEDERETE, MA COME FARANNO A RESISTERE SOLO TRECENTO UOMINI? SANDOKAN, MANDO' UN GRUPPO DI MALESI A PRENDERE I MIGLIORI GUERIERI DELLE TRIBU' VICINE E DARGLI UN ADDESTRAMENTO MINIMO. COSI' IL NUMERO DEI GUERIERI ERA SALITO A SETTECENTOCINQUANTA UOMINI, PERLO PIU' RISOLUTI A TUTTO.
VERSO LE DIECI LA MATTINA SI VEDEVA LA FLOTTA NEMICA ALL'ORIZZONTE IN ORDINE DI BATTAGLIA. ERA VERAMENTE IMPONENTE, MAGNIFICA.DOPO QUESTA VISTA SANDOKAN DIVENTO INQUIETO E LA SUA FRONTE S'OFFUSCO'.AD UN TRATTO CHIESE- CHE NE' PENSI YANEZ?-
-E' UNA FLOTTA DAVVERO IMPONENTE MA PENSO CHE LA TERREMO A BADA PER ALMENO UN PO'-DISSE YANEZ-SPERIAMO PERO' CHE NON RICEVANO RINFORZI-
LA DISCUSSIONE FU ROTTA DA UN COLPO DI CANNONE A SALVE SPARATO DA UNA NAVE PARLAMENTARIA CHE INTIMAVA LORO LA RESA. IL FIERO SANDOKAN SPARO' UN COLPO DI CANNONE E YANEZ ALZO' LA BANDIERA DEI PIRATI.
APPENA TORNATA FRA LE COMPAGNE DECISERO D'ATTACCARE. I PIRATI ALL'INIZIO NON RISPOSERO MA SOTTO IL GRIDO DI SANDOKAN SPAZZARONO IL MARE. CON UN FUOCO CONTINUATO I PIRATI RIDUSERO ALL'IMPOTENZA DUE CANNONIERE AVENDOGLI ROTTO LE RUOTE E LA CIMINIERA. CON UN COLPO FORMIDABILE DI YANEZ CON ILSUO CANNONE CHE SPARA PALLE DA VENTIQUATTRO DISTRUSSE L'ALBERO MAESTRO DEL PIU' FORMIDABILE DEI VASCELLI. SANDOKAN DAL CANTO SUO, CON UN CANNONE DA TRENTASEI, CALO' A PICCO UN INCROCIATORE AVENDOGLI FATTO UN BUCO GRANDISSIMO NELLA PRUA.CIRCA DUE ORE DOPO I PIRATI DOVETTERO GIA RITIRASI NEL TERZO BASTIONE PERCHE' ERANO SALTATI DUE DEPOSITI DELLE POLVERI SEPPELLENDO DUECENTO UOMINI. APPROFITTANDO DI QUESTO MOMENTO DI CONFUSIONE, INTANTO GLI INGLESI CHE NON S'ERANO PERSI D'ANIMO NONOSTANTE LE GRAVI PERDITE SUBITE TENTARONO DI FAR SBARCARE CENTO UOMINI.SANDOKAN ACCORTESENE INSIEME A YANEZ E AD ALTRI SEI FEDELI INIZIARONO IL BOMBARDAMENTO E IN POCO TEMPO FURONO ANIENTATI. PER ALTRE TRE ORE, INGLESI E PIRATI SI SCAMBIAVANO FERRO E FUOCO E IN ENTRAMBE LE PARTI SI VEDEVANO CADERE UOMINI, NAVI E BASTIONI.COMUNQUE NON C'ERA CHE DIRE CHE I PIRATI AVEVANO DATO IL MEGLIO DI LORO AVENDO FATTE PERDERE VENTIDUE NAVI ALLA FLOTTA AVVERSARIA.AD UN TRATTO DALLA FLOTTA AVVERSARIA SI VIDERO SCAPPARE LE ULTIME DUE CANNONIERE FORSE PER CHIEDERE AIUTO O PER POTER AGGIUSTARE ALLA MEGLIO QUALCHE DANNO. SANDOKAN ACCORTOSI DELLA SITUAZIONE INSIEME AI SUOI FIDI PRESERO TUTTI I CANNONI DA TRENTASEI E LE PUNTO' PER POTERLE FERMARE. AD UN TRATTO SI VIDE UNA CANNONIERA PIEGARSI SU SE STESSA A ANDARE A FONDO MENTRE L'ALTRA CHE TENTAVA DI FUGGIRE PIU' VELOCEMENTE POSSIBILE IMPEDITOGLI DA YANEZ CHE SPARO' UN COLPO DA VENTIQUATTRO ANCORA CARICO COLANDOLA A FONDO.
SANDOKAN DISSE- GIOVANNI PRENDI CINQUANTA UOMINI E UN LEGNO RESISTENTE, CON LAMINE DI FERRO, LA STELLA DEL MARE E' LA MIGLIORE. TI TERRAI IMBOSCATO VICINO LE ULTIME ISOLETTE, TI PRENDERAI ALTRI VENTI UOMINI E DOVRAI IMPEDIRE CHE ALCUNE NAVI POSSANO FUGGIRE. AVVERTIRCI SE VEDI QUALCHE GRANDE LEGNO. SE E' UNO PICCOLINO E POCO ARMATO NON ESITARE AD ABBORDARLO.-
-SI SANDOKAN, NON TI PREOCCUPARE-
SANDOKAN RICOMINCIO' LA BATTAGLIA CON PIU' IMPETO. VENNERO LE TRE E IN QUELL'ARCO DI TEMPO I VALOROSI PIRATI SI RITIRARONO SUL QUARTO BASTIONE. GLI INGLESI, TENTARONO PIU' VOLTE LO SBARCO MA FURONO SEMPRE TRUCIDATI.
PASSANDO IL TEMPO GLI INGLESI TENTAVANO O DI SCAPPARE O DI SBARCARE SULL'ISOLA. AVEVANO CAPITO CHE I PIRATI AVEVANO SUBITO PERDITE INGENTI. IN EFFETTI DA SETTECENTO NE ERANO DIVENTATI TRECENTOCINQUANTA, UN NUMERO INSIGNIFICANTE PER LORO, GRANDI, POTENTI E BENE ARMATI ANCHE SE ERANO RIMASTE SOLO NOVE NAVI. AD UN TRATTO SI SENTI UN'ESPLOSIONE CHE FECE ZITTIRE PER UN MOMENTO TUTTI I CANNONI. ERANO ESPLOSI GLI ULTIMI DUE VASCELLI. VERSO LE QUATTRO INASPETTATAMENTE PER I PIRATI ENTRANO A DAR MAN FORTE ALLE SETTE NAVI, DUE MODESTI INCROCIATORI PIUTTOSTO MALRIDOTTI DA UN COMBATTIMENTO CON LA STELLA DEL MARE FORSE ANIENTATA O MALRIDOTTA. INTANTO LA BATTAGLIA STAVA ANDANDO PER LA PEGGIO AI PIRATI AVENDO DI FRONTE ALTRE TRE NAVI IN BUONO STATO ARRIVATE DOPO I DUE VASCELLI.ALLE SEI I PIRATI DOVETTERO RITIRARSI NELLA LORO ULTIMA ROCCAFORTE.
-YANEZ, PENSI CHE RIUSCIREMO A BATTERE QUESTA VOLTA GLI INGLESI?-
-NE DUBITO, ORMAI SIAMO STATI DECIMATI. E' ANCHE VERO PERO CHE SE NON AVREBBERO AVUTO QUEI RINFORZI FORSE LI AVREMMO RICACCIATI-
-FORSE MIO CARO.CHE PROPONI DI FARE?DI COMBATTERE ANCORA FINO A NOTTE E DOPO DI FUGGIRE PER IL PASSAGGIO SOTTO IL TAVOLO-
-SI ACCETTO IL TUO CONSILIO, ANCHE SE DEVO DIRE PER LA PRIMA VOLTA RITIRATA-
-FORSE E' MEGLIO COSI', PREVEDO CHE ARRIVI UN URAGANO QUESTA SERA-
INFATTI POCO DOPO LE OTTO SI SCATENAVA UN TERRIBILE URAGANO. A UN SEGNO DI CARLO, TUTTI GLI UOMINI INIZIARONO LA RITIRATA IN ORDINE E IN SILENZIO. ESSENDO IL PASSAGGIO MOLTO STRETTO E LUNGO TUTTI GLI UOMINI PER PASSARE CI MISERO DUE ORE. ALLA FINE USCIRONO NEL FOLTO DELLA FORESTA DELL'ISOLA. I MALESI SEGUIRONO I DUE CAPI LUNGO UN SENTIERO DOVE FINIRONO IN UN PICCOLO GOLFO DELL'ISOLA. LI ANCORATE VI ERANO QUATTRO NAVI PODEROSAMENTE ARMATE. LA MIGLIOIRE DI TUTTE ERA UNA NAVE A VAPORE SALDATA FRA SOLIDISSIME PIASTRE DI OTTIMO ACCIAIO. POSSEDEVA TRENTA CANNONI PER FACCIATA E CINQUE SPINGARDE. OLTRE A QUESTO AVEVA ANCHE TRE ALBERI FATTI INSTALLARE DA SANDOKAN PER MAGGIORE SICUREZZA SUBITO CENTO UOMINI SALIRONO SOPRA L'ELDORADO INSIEME A SANDOKAN. APPENA TUTTI FURONO SALITI SULLE NAVI SANDOKAN GRIDO' -STATE SEMPRE ALL'ERTA, RADDOPPIATE LA GUARDIA, POTREMO INCONTRARE IL NEMICO SE SI E' ACCORTO DELLA NOSTRA FUGA-
APPENA IN MARE GLI EQUIPAGGI ANDARONO A DORMIRE CON UN OCCHIO SOLO. SANDOKAN INVECE ERA INQUIETO E RIMASE SVEGLIO PER UN PO'. SI SVEGLIO' DI SOPRASSALTO DOPO IL GRIDO DELLA VEDETTA. APPENA IN PIEDI VIDE DUE GRANDI VASCELLI CHE SI DIRIGEVANO VERSO DI LORO. ERANO DAVVERO IMPONENTI MA NULLA POTEVANO CONTRO LA SUPER FLOTTA DI SANDOKAN. IL CAPITANO DI UNA NAVE PRESE IL PORTA VOCE E DISSE -ARRENDETEVI O ANDRETE A FONDO-
SANDOKAN-PROVATECI SE CI RIUSCITE-
-AVETE SOLO QUESTA POSSIBILITA'- DISSE L'ALTRO-
-E NOI LA SPRECHIAMO-
-VA BENE- DISSE IL COMANDANTE
SUBITO DOPO QUEL TRATTO DI MARE FU DEVASTATO DA URAGANI DI PIOMBO, DI MITRAGLIA, URLA DI DOLORE, CANNONATE E DA TURBINI DI FUOCO. SANDOKAN CON IMPETO SOVRAUMANO RIUSCI' A PORTARE I SUOI PRODI ALL'ARREMBAGGIO DI UNO DI QUEI LEGNI, SEGUITO SUBITO DA QUELLO DI GIOVANNI. YANEZ DAL CANTO SUO, CANNONEGGIAVA A PIU' NON POSSO L'ALTRO LEGNO PER NON ABBORDARLO PERCHE' ERA LA TESORIERA. INTANTO SANDOKAN DOPO UNA LOTTA DURATA QUINDICI MINUTI CIRCA RIUSCI' AD ABBATTERE L'ULTIMA BARRICATA DEI SOLDATI DOVE TENTAVANO L'ULTIMA RESISTENZA. DOPO UN PO' SI SENTI' DA SANDOKAN-ARRENDETEVI O MORIRETE- I MARINAI SENTITO QUEL GRIDO GETTARONO LE ARMI PER TERRA AL CONTRARIO DEL CAPITANO CHE TENEVA IN MANO DUE PISTOLE FUMANTI. SUBITO FU CIRCONDATO DAI PIRATI.
AD UN TRATTO SANDOKANN DISSE - GIOVANNI PRENDI CINQUANTA UOMINI E VAI AD AIUTARE YANEZ-
-NON SERVE, LI ABBIAMO AFFONDATI- DISSE YANEZ IMPROVVISAMENTE APPARSO DA DIETRO AI PIRATI-
-BENE, ALLORA POSSIAMO INTERROGARE IL CAPITANO DELLA NAVE. VOI LEGATELO E PORTATELO SULLA MIA NAVE. SCARICATE TUTTI I CANNONI, POLVERE, FUCILI, MUNIZIONI E CARBONE. CARICATE TURRO SULLA MIA NAVE. APPENA ENTRATI IN CABINA SANDOKAN CHIESE- FAI PARTE DI UNA SQUADRA NAVALE?-
L'UOMO NON RISPOSE.SANDOKAN DISSE -GUARDA CHE CONOSCO METODI MOLTO CONVINCENTI PER FAR SCIOGLIERE LA LINGUA SAI? SE NON PARLI ANDREMO SOTTO LE CALDAIE. ALLORA PARLI?-
-SI, VI DIRO' TUTTO-
-BENE, COMINCIAMO A RAGIONARE. FAI PARTE DI UNA SQUADRA?-
-SI COMPOSTA DA ALTRI TRE VASCELLI-
-GLI EQUIPAGGI SONO NUMEROSI?-
-NUMEROSISSIMI , CINQUECENTO PER OGNI NAVE-
-PERCHE' SI TROVANO IN QUESTO TRATTO DI MARE?
-SONO INCARICATI DI SORVEGLIARE QUESTO TRATTO DI MARE PERCHE' RITENUTO PERICOLOSO-
-CHE FINE HANNO FATTO LE NAVI CHE CI HANNO CACCIATO DALLA NOSTRA ISOLA ? SI SONO STANZIATE LI DOVE COSTRUIRE PIU' FORTI IN MODO DA PROVARE A IMPEDIRVI LA RICONQUISTA-
-BENE, PUOI CONSIDERARTI NOSTRO PRIGIONIERO-
-NON MI OPPONGO-
SCARICATE LE ARMI, FURONO DIVISE IN PARTI UGUALI TRA TUTTE LE NAVI E DOPO SI RIPRESE LA CORSA.
DUE GIORNI DOPO, IL TEMPO ACCENNAVA A CAMBIARE, SEGNO EVIDENTE CHE LE STAGIONE ESTIVA INIZIAVA AD ALLONTANARSI. DOPO UN PO' YANEZ, CHE ERA SBARCATO SULLA NAVE DI SANDOKAN DISSE:- SECONDO ME, DOVREMO TROVARCI UN ALTRO COVO-
-NO, NON TI PREOCCUPARE. HO UN PIANO NIENTE MALE E NON DOBBIAMO ASPETTARE UN URAGANO, VISTO CHE LA STAGIONE ESTIVA SI STA ALLONTANANDO. LI ATTACCHEREMO DI SORPRESA E MANDEREMO QUALCUNO CON UN BARILOTTO DI POLVERE A FAR SALTARE IL TRATTO PIU' DEBOLE DELLE MURA-
-OTTIMO PIANO, PERO' PENSO CHE ABBIA UN INTTOPPO-
-QUALE?- CHIESE SANDOKAN
-CHE FORSE OLTRE AI MARINAI CHE HANNO COMBATTUTO CONTRO DI NOI POSSANO ESSERE SBARCATI DEGLI ALTRI O INSTALLARCI QUALCHE INCROCIATORE A GUARDIA DEL GOLFO-
-NON TI PREOCCUPARE, PENSO CHE NON ABBIANO PENSATO CHE NOI TORNEREMO TANTO PRESTO-CONCLUSE SANDOKAN.
GIORNI DOPO, SI UDI GRIDARE LA VEDETTA- FUMO A TRIBORDO-
-JUAN, E' UNA SQUADRA O UNA NAVE SOLITARIA ?-
-SOLITARIA CAPO-
-PRONTI AL COMBATTIMENTO, FERMATE I MOTORI- GRIDO'.
-MI SA CHE MI CONVIENE SBARCARE E LASCIARTI PER UN PO'-
-STAVO PER PROPORTELO-DISSE EGLI. POI GRIDO'- FATE CALARE IN MARE UNA SCIALUPPA, BISOGNA TRASPORTARE YANEZ SULLA SUA NAVE-
IN UN BATTIBALENO SEI UOMINI SI MISERO AI POSTI DOVE FURONO CALATI IN MARE INSIEME A YANEZ. APPENA FURONO TUTTI SALITI, SI VIDE CHE LA NAVE ARRIVAVA A FORZARE LE MACCHINE PER RAGGIUNGERLI. APPENA LI VIDE INIZIO' UN BOMBARDAMENTO MASSICCIO MA SENSA INFIERIRE MOLTO SULLE NAVI CORSARE.AVEVA SOLAMENTE ROTTO UN ALBERO DI BOMPRESSO E STRACCIATA UNA VELA .
A UN GRIDO DI SANDOKAN INIZIO' LA BATTAGLIA CHE RIDUSSE PRESTO ALL'IMPOTENZA QUEL PICCOLO INCROCIATORE DI SECONDA CLASSE. APPENA SI ACCERTARONO CHE NON SCOPPIAVA LE DUE NAVI AMMIRAGLIE SI DIRESSERO SUL NAVIGLIO CHE GALLEGGIAVA PER VERO MIRACOLO.INTIMARONO LA RESA RISPOSERO DI SI SOLO SE AVEVANO SALVA LA VITA.
SANDOKAN DISSE- VE LA ACCORDO, MA DOVETE FAR SBARCARE I MIEI PIRATI A PRENDEERSI TUTTO-
IL CAPITANO RISPOSE-ACCETTIAMO -
SUBITO DIVISERO PROVVISTE E ARMI E DIEDERO AI MARINAI INGLESI VIVERI PER TRE SETTIMANE, VENTI MOSCHETTI, DUE CASSE DI MUNIZIONI, UN PICCOLO CANNONCINO CON VENTI COLPI,CINQUE SCURI, DUE PAIA DI REMI E UNA VELA DI RISERVA PER OGNI SCIALUPPA, ESSENDO MOLTO LONTANI DALLE ISOLE CHE ERANO ABITATE DA CANNIBALI.
DA DUE SETTIMANE ERANO PASSATE DOPO QUEL COLPO QUANDO LA VEDETTA SEGNALO' UNA SQUADRA CON UNDICI NAVI DI GROSSO TONNELLAGGIO.
SUBITO FURONO PREPARATI I PEZZI, AMMUCCHIATE PALLE IN COPERTA, CARICATI I CANNONI A MITRAGLIA, SI AFFILAVANO LE SPADE E SI PULIVANO CARABINE E PISTOLE. QUANDO I PREPARATIVI ERANO ARRIVATI SI SENTI' LA VOCE DI UN CAPITANO GRIDARE-ARRENDETEVI O VI COLEREMO A PICCO-
SANDOKAN PRENDENDO IL PORTAVOCE GRIDO'- CI DIFENDEREMO FINCHE' CI SARA' ANCORA UNA PALLA DA SPARARE-
SUBITO LA FLOTTIGLIA NEMICA INIZIO' A CANNONEGGIARE PRODUCENDO GRANDI VUOTI NELLE FILE DEI CORSARI MA CHE RISPONDEVANO SENSA RISPARMIARE SU MITRAGLIA PALLE E POLVERE CHE DISTRUGGEVANO LE MANOVRE, UOMINI E MURATE. BEN PRESTO QUEL TRATTO D'OCEANO DIVENNE CALDO COME L'INFERNO. LE NAVI ERANO COPERTE DA UNO SPESSO STRATO DI NUVOLE CHE SEMBRAVANO QUELLE DI UN URAGANO MA CHE NIENT'ALTRO ERA LA POLVERE DEI CANNONI E GLI SCHIZZI D'ACQUA GIGANTESCHI. DOPO DUE ORE DI COMBATTIMENTO ESTENUANTI I PIRATI AVEVANO SUBITO ENORMI PERDITE ED ERANO VICINI ALLA FINE. AD UN TRATTO, SI SENTI' UNA FORTE ESPLOSIONE CHE SVENTRO' TUTTE LE NAVI E CHE ANDARONO A FONDO LENTAMENTE.
QUANDO SI SVEGLIARONO CARLO, ROBINSON E UNA CINQUANTINA DI PIRATI
SI TROVAVANO SU UN PICCOLO ISOLOTTO LUNGO 20Km E LARGO 30Km. ERA FORNITO DI QUALCHE VOLATILE, QUALCHE RODITORE NUMEROSE PALME DA COCCO, UN PAIO DI LIMONI SELVATICI, FOLTE MACCHIE DI BAMBU', UN PICCOLO GRUPPO DI PINI, UNA FONTE DI ACQUA LIMPIDA E UNA PICCOLA COLONIA DI TESTUGINI MARINE.
ESPLORATE LE RIVE I PIRATI RACCOLSERO TUTTO CIO' CHE ERA STATO PORTATO LI DAL MARE.VI TROVARONO 2 VELE, DEI REMI, PEZZI DI SARTIAME, 2 BARILOTTI DI POLVERE E UNO DI MUNIZIONI, DELLE ARMI DA FUOCO E DA TAGLIO CHE SI TROVAVANO IN UNA SCIALUPPA CON LE MURATE TUTTE ROTTE E SENZA TIMONE. RACCOLTA TUTTA QUESTA ROBA SANDOKAN PRESE CON SE 5 TIRATORI SCELTI PER PRENDERE UN PO' DI SELVAGGINA DA METTERE SOTTO I DENTI. ALTRI DIECI UOMINI AGGIUSTARONO ALLA MEGLIO LA SCIALUPPA FORNENDOLA PURE DI UN ALBERO MENTRE GLI ALTRI INSIEME A YANEZ SCAVAVANO UNA TRINCEA E FORTIFICAVANO UN PUNTO STRATEGICO CON PIETRE E ALCUNI ALBERI. PERCHE TEMEVANO CHE GLI INGLESI POTEVANO MANDARE QUALCHE INCROCIATORE PER CERCARE LA SQUADRA E QUINDI POTEVANO TROVARLI. ALLA SERA MANGIATI 2 MISERI CONIGLI E DUE SUCCULENTE TESTUGGINI YANEZ E SANDOKAN SI TROVAVANO A DISCUTERE SUL DA FARSI.
YANEZ PROPOSE- FINIAMO DI FORTIFICARCI, PROVIAMO A COSTRUIRE UN'ALTRA SCIALUPPA, DOPO LE DOTEREMO DI ARMI CHE POTREMO COSTRUIRCI DA SOLI, PER ESEMPIO UNA CATAPULTA, DEGLI ARCHI GIGANTI OLTRE A QUELLE NORMALI.-
SANDOKAN- ACCETTO LA TUA IDEA, PERCHE' TANTO NON POTREMO FARE NIENT'ALTRO, POI NON CI MANCA IL MATERIALE E I NOSTRI UOMINI SONO ROTTI A TUTTE LE ESPERIENZE-
LA MATTINA DOPO CONTINUARONO I LAVORI.TUTTI LAVORAVANO CON FORZA SOVRAUMANA E PER LE TRE POMERIDIANE AVEVANO QUASI FINITO LA COSTRUZIONE DELLE MURA DEL PICCOLO FORTINO. PER LA BARCA INVECE SI TROVAVANO SOLO ALLA CHIGLIA PER LA MANCANZA DI ATTREZZI. PASSATA UNA SETTIMANA FINIRONO LA PICCOLA IMBARCAZIONE COSTRUIRONO TRE CATAPULTE DUE ARCHI GIGANTI , DEI PICCOLI MACCHINARI CHE LANCIAVANO FRECCIE INCENDIARIE FABBRICATE CON ALBERI DI PINO E UNA GRANDE MONGOLFIERA DA GONFIARE CON ARIA CALDA E POTER METTERSI IN SALVO TUTTI QUANTI, SE VEDEVANO AVVICINARSI QUALCHE NAVE. ORMAI TUTTO ERA PRONTO PER RIPRENDERE IL MARE, MANCAVANO SOLO LE PROVVISTE. SANDOKAN, PRESI TRENTA UOMINI ANDO A FARE UNA LUNGA BATTUTA PER PROCURARSI SELVAGGINA PER UN MESE. ERANO TORNATI VITTORIOSI. IL GIORNO DOPO PARTIRONO ALL'ALBA E INIZIARONO L'ODISSEA CON QUELLE MISERE BARCHE. UNA SETTIMANA DOPO VIDERO UN PENNACCHIO DI FUMO IN LONTANANZA. SUBITO PREPARARONO LA MONGOLFIERA E IN UN BATTER D'OCCHIO TUTTI I 50 UOMINI SALIRONO ABBANDONANTO SOLO LE DUE SCIALUPPE AL MARE. SALITI DI CIRCA 500m VIDERO CHE SI TRATTAVA DI UNA SQUADRA COMPOSTA DA QUATTRO CANNONIERE CHE AVREBBERO FACILMENTE ANIENTATO LE DUE SCIALUPPE. POCO DOPO GRAZIE ALLE CORRENTI ARRIVARONO FINO 5000m DI ALTEZZA. PASSARONO UNA NOTTE FREDDA MA GRAZIE ALLA PREVENZIONE DI YANEZ RIUSCIRONO ANCORA A SALVARSI. DURANTE LA CENA, SANDOKAN DISSE A YANEZ- ORA CHE SIAMO QUI SOPRA COME CE LA CAVIAMO?-
-VEDI, SICCOME NON STIAMO USANDO DELLA TELA ADATTA SCENDIAMO LENTAMENTE, PERCHE IL FUMO RIESCE A FUGGIRE ATTRAVERSO PICCOLI FORI. QUINDI NOI STIAMO SCENDENDO INESORABILMENTE. DOBBIAMO SOLO SPERARE CHE NON INCAPPIAMO IN QUALCHE TEMPESTA- DISSE YANEZ.
-E SE FINIAMO IN ACQUA?-
-NOI POTREMO GALLEGGIARE PERCHE' IL CESTELLO NON E' FATTO COME QUELLO DELLE MONGOLFIERE VERE E QUINDI DOVREMO GALLEGIARE.-
-E L'ALTITUDINE NON CI PROVOCHEREBBE QUALCHE PROBLEMA?-
-SI POTREBBE MA OGNI NOTTE METTEREMO UN SENTINELLA CHE SE COMINCIA AD ACCUSARE NAUSEA, SOFFOCAMENTO O MAL DI MARE CI DEVE SUBITO SVEGLIARE.ORA BUONA NOTTE. NON TI PREOCCUPARE, NON SUCCEDERA NIENTE.-
PURTROPPO IL MATTINO DOPO SI ERA RANNUVOLATO E INIZIAVA A TIRARE UN FORTE VENTO ED ERANO SCESI A QUOTA 3500m, L'ARIA NON PROMETTEVA NIENTE DI BUONO ESSENDO SATURA DI ELETTRICITA' . VERSO L'UNA POMERIDIANA, INIZIO' IL PUTIFERIO. ESSENDO SCESI A 2800m YANEZ ORDINO' DI BUTTARE GIU' PARTE DELLE ARMI. QUESTO SBALZO PROVOCO AL PALLONE UN'IMPENNATA DI 500m FACENDOLO RIALZARE E MANDANDOLO SOPRA LE NUVOLE.
IL PERICOLO PERO' NON ERA ANCORA FINITO, PERCHE IL PALLONE SEMIVUOTO CONTINUAVA A SCENDERE. ERANO TORNATI IN MEZZO ALLE NUVOLE. DUNTRATTO, UN FULMINE, COLPI' IL PRIMITIVO AREOSTATO CHE INIZIO' LA SUA LUGUBRE DISCESA.
SANDOKAN- STIAMO PRECIPITANDO, COME C'E' LA CAVEREMO?-
-NON LO SO, DOBBIAMO SOLO PREGARE- RISPOSE YANEZ
-ALLORA COMINCIAMO A FARLO-DISSE SANDOKAN. INTANTO A BORDO DELL'AEREOSTATO CERA UNA GRAN CONFUSIONE. INFATTI I MALESI CHE NON ERANO MAI SALITI SU QUESTO INIZIARONO AD AVERE UNA PAURA MATTA.
NEL FRATTEMPO, AVEVANO RAGGIUNTO L'ACQUA. SI SENTI' LA VOCE DI SANDOKAN TUONARE
TAGLIATE LE CIME DEL PALLONE, MA CERCATE DI TRATTENERLO COSI TENTEREMO DI FARNE UNA VELA. SUBITO I PRODI GUERIERI SI MISERO ALL'OPERA SODDISFANDO IL DESIDERIO DEL LORO CAPO. STRACCIATO IL PALLONE LO LEGARONO AI TRONCHI DELLA CHIATTA E CI FECERO UNA RUDIMENTALE VELA. DOPO QUALCHE ORA IL VENTO COMINCIAVA A SCEMARE E, VERSO LE SEI DEL MATTINO DELL'URAGANO NON C'ERA PIU' TRACCIA.
-C'E' LA SIAMO CAVATA PER UN PELO- COMMENTO' YANEZ
-VERISSIMO- DISSE SANDOKAN-MA ORA COME FAREMO A SOPRAVVIVERE? ABBIAMO VIVERI SOLO PER UNA SETTIMANA.-
-VEDI, HO UNA MEZZA SPERANZA DI SALVEZZA-DISSE YANEZ- TI RICORDI DI GIOVANNI E DELLA STELLA DEL MARE?-
-SI, -DISSE QUELLO -MA NON VEDO COME POTREBBE ESSERCI UTILE VISTO CHE E' AFFONDATO-
-NE SEI PROPRIO SICURO? IO NON HO VISTO I RELITTI-
-FORSE DIMENTICHI CHE QUELLA NOTTE C'ERA UN URAGANO-
-MA, IO NUTRO LA SPERANZA DI INCONTRARLA VISTO CHE STIAMO CIRCA 40 miglia DA MOMPRACEM-
PASSARONO ALCUNI GIORNI, AD UN TRATTO LA VEDETTA GRIDO -VELA A TRIBORDO-.
ERA UN MAGNIFICO TRE ALBERI DOTATO DI UNA VELOCITA' DI CIRCA 12 NODI L'ORA COSA NON COMUNE PER DELLE BARCHE A VELA. AD UN TRATTO L'EQUIPAGGIO DI QUEL VELIERO GRIDO'
-ALTOLA' FATEVI RICONOSCERE- GRIDO IL PORTAVOCE
-MOMPRACEM,- GRIDO' SANDOKAN AUDACEMENTE- MA SE NON SBAGLIO TU SEI GIOVANNI-
-ESATTO CAPO,VENITE A BORDO CHE VOGLIO RIVEDERE VOI E IL SIGNOR YANEZ-DISSE TRA LE LACRIME GIOVANNI GETTANDO UNA SCALA. SUBITO TUTTO L'EQUIPAGGIO SI TRASVERI' A BORDO DELLA NAVE PORTANDO LE LORO POCHE COSE.
SANDOKAN DISSE-TI CREDEVO AFFONDATO, E POI COSA CI FAI CON QUESTA MAGNIFIACA NAVE? LA STELLA DEL MARE DOVE'?-
-ECCO CAPO LA STELLA DEL MARE E' AFFONDATA. SI RICORDA DELLA BATTAGLIA PER DIFENDERE MOMPRACEM? POCO DOPO CHE CI SIAMO NASCOSTI ABBIAMO VISTO CHE TRE CANNONIORE, CHE APPENA CI HANNO SCORTO CI HANNO TEMPESTATO DI PIOMBO. UNA L'ABBIAMO AFFONDATA, MENTRE LE ALTRE DUE SONO RIUSCITE A ENTRARE IN PORTO. POCO DOPO,CI SIAMO ACCORTI CHE AVEVAMO UNA FALLA ENORME SUL FIANCO SINISTRO. CI SALVAMMO PER MIRACOLO, PERCHE LA NAVE, AFFONDANDO FORMO' UN MULINELLO ENORME. INFATTI DUE DELLE OTTO SCIALUPPE SONO AFFONDATE. SIAMO APPRODATI VICINO A SARAWAK. SCESA LA NOTTE, SIAMO ANDATI AL PORTO, E DOPO AVER PRESO UNA SESSANTINA DI CARABINE, SIAMO ANDATI AD ABBORDARE UNA NAVE. QUESTA L'ABBIAMO PRESA IN PRESTITO DALLA MARINA INGLESE. SIAMO RIUSCITI A PASSARE LA SORVEGLIANZA DEL PORTO; SIAMO ANDATI AL LARGO DI MOMPRACEM, MA VEDENDOVI LA FLOTTA INGLESE NEL PORTO CI SIAMO AFFRETTATI A PRENDERE IL LARGO E AD INIZIARE LE RICERCHE VISTO CHE ERAVAMO A CONOSCENZA DEL PIANO DI FUGA IN CASO DI ASSEDIO ALLA CAPANNA-DISSE GIOVANNI - ABBIAMO CERCATO FINO A OGGI E COME POTETE VEDERE SIAMO SEMPRE STATI FEDELI AL NOSTRO CAPO-
- BENE E PER QUESTO IO E YANEZ TI RICOMPENSEREMO PER LA TUA FEDELTA'-
-
GRAZIE CAPO -DISSE GIOVANNI
DA QUEL GIORNO SANDOKAN SI AZZARDO' PERFINO A PRENDERE LE NAVI MIGLIORI DELLA FLOTTA INGLESE E DOPO POCO TEMPO RICOMINCIO' LE SUE INCURSIONI CONTRO I COLONI. IN BREVE RIUSCI' A RIFARSI DEL TESORO AFFONDATO. UNA PARTE LO UTILIZZO' PER RINGRAZIARE GIOVANNI E GLI ULTIMI TIGROTTI E UN'ALTRA PER COMPRARSI DUE NAVI AMERICANE CHE ERANO MOLTO PIU' SOLIDE RISPETTO A QUELLE INGLESI E CHE ANDAVANO 5nodi PIU' VELOCE. IN MENO DI TRE MESI RIUSCI' A FARSI UNA NUVA FLOTTA CON CUI POTER DI NUOVO COMBATTERE GLI INGLESI. ANDANDO IN GIRO PER GLI ARCIPELAGHI VICINI RIUSCI' A RACIMOLARE 200 GUERIERI CHE SOTTO IL SUO COMANDO AVREBBERO FATTO QUALSIASI COSA E GRAZIE ALL'ADDESTRAMENTO DEI TIGROTTI RIUSCIRONO A DIVENTARE BRAVISSIMI ARTIGLIERI E FUCILIERI. YANEZ INTANTO CON LA SECONDA NAVE AMMIRAGLIA ANDAVA IN GIRO A DEPREDARE LE NAVI E I DEPOSITI DI CARBONE , FONDAMENTALE PER POTER COMBATTERE CON GLI INCROCIATORI INGLESI. EVITANDO BATTAGLIE INUTILI, RIUSCIRONO A MANTENERE LA LORO ORGANIZZAZIONE E A CONTRASTARE LA CACCIA ACCANITA CHE DAVANO LORO GLI INGLESI E ANCHE A FARSI UN OTTIMO ARSENALE E ANCHE UNA FLOTTA DOTATATA DI 15 INCROCIATORI DI PRIMA CLASSE, 15 PRAHOS, 10 CORVETTE E 20VELIERI AGLISSIMI E VELOCISSIMI. DOPO AVER APPORTATO LE MODIFICHE NECESSARIE PER AVERE IL MEGLIO DALLE NAVI SANDOKAN ERA CONVINTO CHE IN BREVE POTEVA RICONQUISTARE MOMPRACEM.
UN GIORNO SANDOKAN DISSE A YANEZ- PENSI CHE POTREMO RICONQUISTARE MOMPRACEM?-
-PENSO DI SI,SE CALCOLI LA NOSTRA FLOTTA E LA NOSTRA ARTIGLIERIA MA COME VEDI BENE POSSEDIAMO SOLO 250 UOMINI E COME SAI, NON SONO SUFFICENTI PER RICACCIARE GLI INGLESI. SECONDO ME, DOVRESTI DARTI DA FARE PER RIUSCIRE A FORMARE UN PICCOLO ESERCITO DI ALMENO MILLE UOMINI ANCHE SE DOVRESTI ANDARE A SBATTERE IN GIAPPONE E LASCIAR PERDERE IN QUESTO MOMENTO GLI INGLESI CHE ORA TI PORTERANNO SOLO GUAI E NIENTE PIU'-
-FARO' COME DICI. DEVO AMMETERE CHE AI RAGIONE CHE GLI INGLESI CI DARANNO GUAI. DOPO LE BATOSTE CHE TU GLI HAI DATO CON L'AMMIRAGLIA STARANNO BENE IN GUARDIA E NON SI LASCERANNO SORPRENDERE TANTO FACILMENTE. PRENDERO' 100 UOMINI E TRE NAVI LE MIGLIORI. TI LASCERO' GLI ALTRI 150 CHE SI DOVRANNO PREPARARE ALLA BATTAGLIA DECISIVA PER POTER RICONQUISTARE MOMPRACEM. PARTO TRA UNA SETTIMANA- DISSE SANDOKAN.
UNA SETTIMANA DOPO SULLA SPIAGGIA DELL'ISOLA CHE SANDOKAN AVEVA SCELTO COME RIFUGIO PROVVIDENZIALE SI VEDEVA UN GRAN MOVIMENTO. ERA LA SUA PARTENZA.
SANDOKAN DISSE A YANEZ- STAI IN GUARDIA ORA CHE SIAMO DIVISI E CHE HAI SOLO 150 UOMINI. COMUNQUE SE NON TORNO ENTRO TRE SETTIMANE INIZIA LE RICERCHE-
-BENE E IN BOCCA AL LUPO-
-CREPI-
-DEVI STARE PURE TU ATTENTO ADDESSO CHE SEI FACILE PREDA DEGLI INGLESI-
-STAI TRANQUILLO LO S'ARO'. CIAO, CI VEDIAMO TRA TRE SETTIMANE SE TUTTO VA BENE-
-ANDRA' TUTTO BENISSIMO, STAI TRANQUILLO.CIAO.-
DOPO QUESTO ULTIMO SALUTO, LE NAVI PRESERO IL MARE E IN BREVE FURONO FURI DALLA BAIA. UNA VOLTA IN MARE APERTO, SANDOKAN CON LA SUA AMMIRAGLIA, SI MISE IN TESTA E LE ALTRE DUE NAVI INDIETRO FORMANDO UNA SPECIE DI "V" GIGANTESCA. DOPO DUE GIORNI DI NAVIGAZIONE TRANQUILLA LA VEDETTA SEGNALA- FUMO ALL'ORIZZONTE, FUMO ALL'ORIZZONTE, GUARDATE, GUARDATE-
SANDOKAN CHE ERA APPENA SALITO IN COPERTA CHIEDE- GUARDA BENE, C'E' NE' SOLO UNO ?-
-SI CAPITANO SOLO UNO-
-BENE- DISSE SANDOKAN- MACCHINE AL MASSIMO. TRASFERITE L'ORDINE ALLE ALTRE DUE NAVI E DITEGLI DI METTERSI AI POSTI DI COMBATTIMENTI-
-SUBITO- DISSE UN MARINAIO -SARETE OBBEDITO-
IN BREVE GIUNSERO A UN MIGLIO DALLA NAVE.SANDOKAN CHIAMO' UN UFFICIALE E DISSE-TRASMETTI ALLA MARIANNA DI ANDARE DI ANDARE A PARLAMENTARE E DI INTIMARE LA RESA. SE NON RICORDO MALE QUEL TIPO DI NAVE E QUELLA CHE USANO I NEGRIERI-
-BENE SARA' SUBITO FATTO- APPENA ARRIVATI A 100metri DALLA NAVE, LA MARIANNA LA ABBORDO' E IL SUO CAPITANO INIZIO' A PARLAMENTARE LA RESA PROMETTENDOGLI SALVA LA VITA E DI CONDURLO SU UNA COSTA INSIEME AL SUO EQUIPAGGIO. SI INFORMO SU COSA TRASPORTAVANO E IL CAPITANO DA STOLTO COME ERA DISSE CHE TRASPORTAVA NEGRI.
TORNATA DALL'AMMIRAGLIA LA MARIANNA RIFERI' TUTTO.ALLORA SANDOKAN, PRENDENDO IL PORTAVOCE DISSE- ARRENDETEVI O VI STERMINEREMO-
LA RISPOSTA RICEVUTA FU -MAI MALEDETTISSIMI PIRATI CI DIFENDEREMO FINCHE' AVREMO POLVERE E PALLE-
-BENE ALLORA MORIRETE VI CONCEDO 5 MINUTI PER PREPARARVI-DISSE.
LE TRE NAVI CORSARE ARRETRARONO DI UN ALTRO CENTINAIO DI METRI.
SANDOKAN DISSE AI CAPITANI DELLE TRE NAVI CHE SI ERANO ACCOSTATI CHE DOVEVANO CERCARE DI IMPEDIRGLI DI PRENDERE IL LARGO E CHE DOVEVANO ROMPERGLI GLI ALBERI CERCANDO DI NON FARLA MUOVERE. SCADUTI I 5 MINUTI SANDOKAN DIEDE INIZIO AL BOMBARDAMENTO DELLA NAVE CHE SI DIFENDEVA CON FURORE MANDANDO MORTE, FUOCO E DISTRUZIONE DA TUTTE LE PARTI. I PIRATI INIZIARONO L'ACCERCHIAMENTO DELLA POVERA NAVE CHE CERCAVA DI TOGLIERSI IN OGNI MODO DA QUEL FUOCO INFERNALE CHE DISTRUGGEVA LE SUE MANOVRE, GLI TOGLIEVA GLI UONMINI. IL CAPITANO CAPENDO CHE SI TROVAVA A CHE FARE CON UOMINI RISOLUTI A TUTTO CERCO' SCAMPO NELLA FUGA MA, BEN PRESTO CAPI' CHE OGNI RESISTENZA SAREBBE STATA VANA. COMUNQUE, RICOMINCIO' ANCHEGLI A RIVOMITARE FUOCO CON TESTARDAGGINE. IN BREVE QUEL TRATTO DI MARE, SEMBRAVA L'ANTICAMERA DELL'INFERNO. SI VEDEVA OVUNQUE TURBINI DI FUOCO, MORTI, FERITI, PALLE, CANNONI TONANTI,VELE BUCATE,FERRAGLIA DA TUTTE LE PARTI, ARMI FUORI USO. MA I PIRATI NON SI PERDEVANO D'ANIMO E INFINE RIUSCIRONO A SOTTOMETTERE LA NAVE CHE AVEVA INIZIATO A SCEMARE IL SUO VOLUME DI FUOCO E CHE AVEVA SUBITO PERDITE ENORMI. INFINE, SANDOKAN STOPPO' UN ATTIMO IL FUOCO E PRENDENDO IL PORTAVOCE DISSE- VI ARRENDETE ADESSO?-
-SI, CI ARRENDIAMO- GRIDARONO GLI ULTIMI SOPRAVVISSUTI
-BENE, PERO' DOVETE FAR IMBARCARE PRIMA I PRIGIONIERI SULLE NOSTRE NAVI, POI VI LASCEREMO ANDARE CON PROVVISTE PER UNA SETTIMANA E QUALCHE ARCHIBUGIO-
-ACCETTIAMO, ACCETTIAMO-
SUBITO I NEGRI, APPENA SI VIDERO LIBERI DALLE CELLE SI RIVERSARONO SUL PONTE E IN BREVE TUTTI I 1500 NEGRI FURONO DIVISI A BORDO DELLE NAVI.
PASSATO QUESTO PRIMO MOMENTO, SANDOKAN, LASCIO' ANDARE GLI ULTIMI SOPRAVVISSUTI A QUELLA NAVE CHE ERA DIVENTATA UN COLABRODO. POCO DOPO FECE INVERTIRE LA ROTTA E DOPO TRE GIORNI DI NAVIGAZIONE FECE RITORNO ALLA SUA ISOLA. SULLA SPIAGGIA VIDE YANEZ CON DEI SOTTOCAPI.
SANDOKAN, APPENA SCESO A TERRA CORSE AD ABBRACCIARE IL FEDELE AMICO DICENDO- ABBIAMO 1500 UOMINI IN PIU'-
-NON POSSO CREDERCI. COME AVETE FATTO?- DISSE YANEZ
-SAPESSI, VIENI DENTRO CHE TI RACCONTO QUESTA AVVENTURA-DISSE SANDOKAN- HEI GIOVANNI, PUOI INIZIARE AD ADDESTRARE I NERI.ALI' MI HA DETTO CHE GLI SONO FEDELISSIMI E CHE ANDREBBERO FINO ALL'INFERNO INSIEME A LUI. CI AIUTA PERCHE' LI ABBIAMO LIBERATI DA QUELLO SPORCO TRAFFICANTE DI UMANI-
-SEI STATO MOLTO FORTUNATO SANDOKAN A TROVARE COSI' TANTI UOMINI IN POCO TEMPO-DISSE
YANEZ-MA ORA ENTRIAMO DENTRO CHE INIZIA A SCENDERE L'UMIDITA'-
QUELLA SERA TRASORSE TRANQUILLA MA DALL'INDOMANI TUTTI GLI UOMINI DISPONIBILI SI ADDESTRARONO E ALLENARONO. I 1750 UOMINI, SEMBRAVANO DEMONI E SANDOKAN CON LA SUA PRESENZA E CON LA SUA VOCE IMPERIOSA LI INCORAGGIAVA AD ANDAR OLTRE. FORMARONO UN CORPO DI FUCILIERI CONTENENTI 500 UOMINI CAPEGGIATI DA GIOVANNI, UN CORPO DI ARTIGLIERI DI TERRA. I CANNONI SI ERANO ACQUISTATI A DECINE INSIEME A PALLE E POLVERE ED ERANO COMPOSTI DA300 PERSONE COMANDATI DA NICOLAS.GLI ALTRI 950 INVECE ERANO DIVENTATI TUTTI ABILISSIMI MARINAI CHE SVIDAVANO IL DIAVOLO IN PERSONA SE MANDATI ALL'ATTACCO.
CONTINUARONO SEMPRE AD ADDESTRARSI SENZA MAI PENSARE DI ABBANDONARE LA MISSIONE IMPOSTA DA ALI'.
IN TRE MESI ERANO DIVENTATI UN ESERCITO VALENTISSIMO CAPEGGIATI DA DUE CAPI ANCORA PIU' VALENTI.
IL GIORNO PRIMA DELLA MISSIONE SANDOKAN TENNE UN DISCORSO AI SUOI CAMERATI.
DICEVA -DOMANI SARA' IL GIORNO DI UNA VITTORIA STREPITOSA CHE RIPORTEREMO SUGLI INGLESI. ALCUNI DI VOI DOVRANNO MORIRE, MA QUANDO SARA' TUTTO FINITO, VI LASCERO' DECIDERE A VOI IL VOSTRO DESTINO E DIVIDEREMO IL BOTTINO CHE PRENDEREMO IN PARTI UGUALI. DOPO QUESTO BREVE DISCORSO, VI CONSIGLIO DI FARVI UN SONNO RISTORATORE PERCHE' DOMANI' SARA' UNA GIORNATA TREMENDA. FORSE PARTIREMO CON LA TEMPESTA CHE SI STA FORMANDO QUESTA SERA. SARA' UNA SORPRESA CHE FAREMO AGLI INGLESI. UN'ALTRA COSA YANEZ SARA' IL COMANDANTE DELL'ESERCITO TERRESTRE MENTRE IO DELLA MARINA. DOMANI PRIMA DI PARTIRE VI ILLUSTREREMO IL PIANO. SVEGLIA ALLE 4:00.
LA NOTTE PASSO' TRANQUILLA TRA GLI SBUFFI DEL VENTO E QUALCHE GOCCIA DI PIOGGIA CHE CADEVA.
IL MATTINO SEGUENTE, ILLUSTRATO IL PIANO SI PARTI'. ARRIVATI DIETRO L'ISOLA, YANEZ CON I SUOI 800 UOMINI INIZIO' AD ANDARE ALLE SPALLE DEGLI INGLESI. SAREBBE INTERVENUTO SOLO MEZZ'ORA DALL'INIZIO DEL BOMBARDAMENTO.
PERDENDO UNA BUONA MEZZ'ORETTA PER RAGGIUNGERE IL GOLFO PRINCIPALE, LE 60 NAVI PROCEDEVANO IN ORDINE DI BATTAGLIA. RAGGIUNTO L'INGRESSO, L'AMMIRAGLIA, ANDO' AD INTIMARE LA RESA CHE GLI INGLESI RIFIUTARONO. TORNATA TRA LE COMPAGNE, LE PRIME 30 NAVI ENTRARONO IN PORTO, AL COMANDO DI SANDOKAN, TUTTI I CANNONI TUONARONO. L'ISOLA CHE ERA STATA TRASFORMATA IN UN GIGANTESCO FORTE , RISPONDEVA CON PRECISIONE E FREDDEZZA ALLE CANNONATE DEI PIRATI. SI VEDEVA DA TUTTE LE PARTI, TURBINI DI FUOCO, MORTI MORIRE O ALTRE PERSONE UCCIDERE PROPRI SIMILI. QUEL PICCOLO GOLFO SI TRASFORMO' NEL PIU' TERRIBILE DEI CERCHI DELL'INFERNO RAPPRESENTATO DA DANTE ALIGHIERI. S'UDIVANO PERSONE GRIDARE DI RABBIA E DI DOLORE, PERSONE AGONIZZANTI, I CAPI INCITARE I PROPRI SOLDATI, IL ROMBO DELLE ARTIGLIARIE, IL RUMORE DEI MOSCHETTI, E LE VARIE ESPLOSIONI.
I CORSARI, AVEVANO COMINCIATO MALE LA LORO BATTAGLIA. AVEVANO SUBITO L'AFFONDAMENTO DI DUE NAVI, E AVEVANO DISTRUTTO SOLO TRE FORTI MINORI. MA TRASCORSI TRE QUARTI D'ORA IL VOLUME DI FUOCO AUMENTO' DA PARTE DEI PIRATI CHE SPARAVANO SENZA DAR TREGUA AI POVERI DIFENSORI DEI FORTI CHE CIRCONDAVANO IL POSTO. INTANTO, I COMANDANTI, SI CHIEDEVANO COME SANDOKAN AVESSE TROVATO TUTTI QUEGLI UOMINI CHE COMBATTEVANO COME DEMONI SCATENATI E VERSAVANO IL LORO SANGUE PER IL CAPO CORSARO. DALLA PARTE OPPOSTA DEL FUOCO, C'ERA INVECE SANDOKAN CHE SI CHIEDEVA QUANDO SAREBBE INTERVENUTO YANEZ ALLE SPALLE DEGLI INGLESI E QUANDO QUESTI ULTIMI SAREBBERO CAPITOLATI.
INTANTO ALTRE DUE NAVI CORSARE SI ERANO RITIRATE MA IN MEN CHE NON SI DICA FURONO RIMPIAZZATE DA ALTRE TRE CHE AVEVANO L'EQUIPAGGIO FRESCO. DOPO UN'ALTRA BUONA MEZZ'ORA, FINALMENTE SI POTE' VEDERE IL SEGNALE CONVENUTO DAI DUE CAPI: DUE RAZZI VERDI. RIANIMATI DA QUESTO FATTO, ALTRE CINQUE NAVI SI DIEDERO IL CAMBIO, INPEDENDO AGLI INGLESI DI RIPOSARSI UN MOMENTO. ORA CHE ERANO PRESI TRA DUE FUOCHI, GLI ODIATISSIMI INGLESI ERANO CONDANNATI AD ESSERE STERMINATI O AD ACCETTARE LE IMPOSTE DETTATE DA SANDOKAN. DOPO UNA STRENUA RESISTENZA, I FORTI, CHE AVEVANO UNA BUONA PARTE DI CANNONI RIDOTTI AL SILENZIO, INIZIAVANO A DIMINUIRE IL FUOCO.
YANEZ, DAL CANTO SUO, CON I SUOI 100 CANNONI, INIZIO' A BOMBARDARE DA DIETRO LA POSTAZIONE NEMICA COSTRINGENDOLA A DIVIDERE IL SUO CONTINGENTE DI UOMINI. ORMAI I CORSARI SENTIVANO DI AVERE IN MANO LA VITTORIA. SI TENEVA DA PARTE IL VALOROSO CORPO DI ARCHIBUGIERI PER STRONCARE DEFINITIVAMENTE LA RESISTENZA INGLESE CHE DA 10000 UOMINI, ERANO DIVENTATI POCO PIU' DI 3000. INTANTO LA PRIMA CERCHIA DI FORTI, ERA DEFINITIVAMENTE CAPITOLATA. I PIRATI, RESI PIU' AUDACI DA QUESTO SUSSEGUIRSI DI EVENTI A LORO FAVOREVOLI, TENTARONO LO SBARCO. UNA PRIMA NAVE PERO', QUANDO STAVA CALANDO IN MARE UNA SCIALUPPA FU AFFONDATA E GLI UOMINI CHE ERANO RIUSCITI AD APPRODARE SULLA COSTA FURONO TUTTI TRUCIDATI.
MA VERSO LE QUATTRO DEL POMERIGGIO, QUANDO ORMAI SI COMBATTEVA DA 12 ORE GLI INGLESI DOVETTERO RITIRARSI NELL'ULTIMO FORTE.
YANEZ, DECISE CHE ERA IL MOMENTO BUNO PER FAR ENTRARE IN GIOCO IL CORPO DI FUCILIERI CHE DOVEVANO SPARARE VERSO GLI ARTIGLIERI INGLESI TENEDOLI DIETRO GLI SPALTI, MENTRE GLI ARTIGLIERI DELLA FLOTTA E QUELLI TERRESTRI, CERCAVANO DI FARE UNA QUALUNQUE BRECCIA IM MODO DI POTER CONQUISTARE IL MANIERO E STENDERE IL VESSILO PIRATA. AD UN CERTO PUNTO, SI SENTIRONO DUE FORTI ESPLOSIONI CHE FECERO PER UN ATTIMO ZITTIRE TUTTI I CANNONI E MOSCHETTI. DOPO QUESTO AVVENIMENTO, GLI INGLESI, RIPRESERO A COMBATTERE CON PIU' LENA RISPETTO A PRIMA.
AL CONTRARIO SUI PIRATI, QUESTA ESPLOSIONE AVEVA FATTO TREMARE I LORO CUORI PENSANDO AL LORO VALOROSO CAPO. MA DOPO QUESTO MOMENTO DI INCERTEZZA, FURONO RIANIMATI DALLA VISTA DELLA TIGRE. YANEZ, RIVENDENDOLO LO CHIAMO' E GLI DISSE- HO TREMATO PER TE PENSANDO ESPLOSIONE CHE ERI STATO VITTIMA DI QUESTA ESPLOSIONE-
-NON TI PREOCCUPARE YANEZ, ADESSO CHE SIAMO DI NUOVO UNITI, POTREMO DARE IL COLPO DI GRAZIA A QUESTI INGLESI. ORA MI SERVE UN VOLONTARIO. TU SANDRO, SEI DISPOSTO AD ANDARE A PIAZZARE QUESTA MINA SOTTO LE MURA PIU' DEBOLI?-
-CERTO, QUALUNQUE COSA PER TE TIGRE DELLA MALESIA-RISPOSE.
PRESA LA MINA E RIUSCENDO A SCHIVARE IL FUOCO INGLESE, RIUSCI' A METTERSI SOTTO IL TRATTO PIU' DEBOLE DELLE MURA. PRESE UN FIAMMIFERO E SCAPPO' PIU' VELOCE CHE POTE', MA PORTO' A TERMINE LA MISSIONE CHE GLI VENNE AFFIDATA. POCHI ATTIMI DOPO SI SENTI' UN ENORME SCOPPIO. I PIRATI, RESOSI CONTO CHE SI ERA APERTA UNA BRECCIA NELLE MURE, SI INFILARONO PER QUELLA VIA. ALLORA, SI INIZIO' LO SCONTRO ALL'ARMA BIANCA. TUTT'INTORNO, S'UDIVA IL COZZAR DI SPADE E QUALCHE CARICA.
A FINE GIORNATA, PIU' PRECISAMENTE ALLE 7:00 GLI INGLESI SI ARRESERO. TUTTI I NEMICI CHE ERANO SOPRAVVISUTI A QUELLA CARNEFICINA FURONO FATTI PRIGIONIERI.
IL GIORNO DOPO, I PIRATI CONTARONO LE PROPRIE PERDITE E VIDERO CHE L'ESATTA META' ERA PERITA IN COMBATTIMENTO.
AI SUPERSTITI, SANDKAN DONO' LORO LA VITA. LI FECE IMBARCARE SU UNA NAVE DISARMATA.
ALL'UNICO UFFICIALE SOPRAVVISUTO, GLI DIEDE QUESTO MESSAGGIO DA RIFERIRE AI SUOI SUPERIORI- LA TIGRE E' ANCORA VIVA E ORA COME ORA NON VI DARA' PIU' PACE. COLPIRO' VOI E LE VOSTRE FAMIGLIE QUANDO MENO VE LO ASPETTERETE- DISSE SANDOKAN.
DA QUEL GIORNO, LA TIGRE MANTENNE FEDE AL SUO GIURAMENTO E
PER QUANTO RIGUARDA I FUNZIONARI INGLESI, SONO TUTTI MORTI SOTTO STRANE CIRCOSTANZE
E PER CAUSE ANCORA SCONOSCIUTE.
FINE